FIANO – Masseria Antica Vigna

Da un punto di vista agronomico il fiano è considerato per molti versi l’alter ego del greco: varietà vigorosa capace di adattarsi a condizioni molto diverse, grappolo piuttosto spargolo, buccia resistente e tenace, maturazione tardiva, in alcuni manuali lo si ritrova classificato addirittura come vitigno semi-aromatico, imparentato coi moscati. A differenza del greco, è cultivar ricca di terpeni, con valori di acidità di partenza sensibilmente più bassi, seppur sempre su livelli rilevanti per un bianco “mediterraneo”. Da un punto di vista gustativo l’aspetto che colpisce maggiormente nelle versioni più riuscite è il connubio che si realizza fin da subito tra finezza e sapidità, energia ed eleganza, anche per effetto di un’acidità più armonica ed integrata rispetto a quella in genere più dura e scalpitante dei Greco di Tufo più territoriali. Caratteri che ne consigliano un utilizzo a tavola soprattutto “per assonanza”: crostacei e molluschi prima di tutto, ma anche zuppe e vellutate a base di legumi, primi piatti con verdure, carni bianche alla griglia.

Peso1,25 kg